Ecco uno che mi avrebbe dato davvero tanto filo da torcere in una sfida street (diciamo a fine anni 80 😉 ehmm forse era ancora in fasce) e per questo motivo ora me lo godo alla grande. Questa è scuola tradizionale Electric Boogaloo, niente a che vedere con certe schifezze cinematografiche recenti. Godetevi lo spettacolo che su youtube in meno di 3 mesi ha spospolato con oltre 24milioni di visualizzazioni.
Quello che mi piace dell’Electric Boogaloo è che lo studio di questa tecnica street porta ai ballerini
- grande sensibilità di tutti i muscoli, i ballerini imparano a conoscere a fondo come si muove il loro corpo, le loro articolazioni i loro muscoli;
- completezza scioltezza e libertà dei movimenti;
non esistono schemi fissi, questo è pari al jazz bisogna studiare le sequenze dei movimenti articolari con pazienza, davanti allo specchio, un muscolo alla volta, una articolazione alla volta, e poi giocare con grande creatività! Ovviamente all’inizio si copia dagli altri, ma l’importante è creare il tuo unico stile! Anche perchè nelle sfide di Electric Boogaloo vince chi ha una mossa in più dell’altro ;-D
[br] - grande senso ritmico, ogni onda, ogni break (scatto) deve essere a tempo!! Spesso chi balla si dimentica il 50% della musica, cioè le PAUSE!!! Invece nell’Electric Boogaloo è fondamentale enfatizzare gli accenti ritmici e le pause. Saper rallentare all’estremo, avendo una grande sensibilità dei propri movimenti, restando a tempo!!!, (questo lo ripeterò sempre e sempre!) …e allo stesso modo saper accelerare. Questa consapevolezza di sapere accelerare e rallentare all’interno di un tempo musicale dona una grande libertà espressiva. Molti ballerini amatoriali si fermano ad eseguire i passi a tempo, sempre 1,2,3,4… eccetera. E’ normale che prima o poi si annoieranno perchè si stanno autolimitando. C’è molto di più da scoprire e provare.
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