Il primo consiglio che mi viene in mente è ovviamente di iscrivervi ad un corso di ballo.
Tuttavia ritengo che all’inizio prendere lezioni private mette il turbo all’apprendimento. Anzi più che turbo io direi un vero e proprio razzo sotto ai piedi. Perchè?
Ballare con un insegnante 1 ora ti da più correzioni che 4 o 6 mesi di corso!
Anch’io quanto ho iniziato con i balli caraibici per prima cosa ho preso lezioni private da un paio di insegnanti diversi, questo anche per vedere se spiegavano la stessa cosa diversamente.
Ti consiglio di fare altrettanto vedrai che accelererai impressionantemente il tuo apprendimento.
Consigli per l’uomo.
1° Step – Lezioni private con mestro di ballo.
All’inizio è meglio prendere lezioni di ballo private da un bravo maestro. Gli uomini siccome guidano molto più delle donne sanno darti quelle informazioni in più sulle guide che fanno la differenza.
2° Step – Lezioni private con maestra di ballo.Poi prendi delle lezioni private con qualche brava insegnante donna, perchè ti aiuterà a migliorare la tua sensibilità e velocità nella guida. Usando una metafora, se ti abitui a guidare delle sportive fuoriserie (come la insegnante di ballo) diventerai un gran pilota. Se balli sempre con ballerine alle prime armi che all’inizio sono dure come “le utilitarie senza servosterzo di una volta” difficilmente riuscirai in breve tempo sviluppare la memoria cinestesica (memoria del movimento) per avere una guida veloce e sicura sia con le fuori serie che con le utilitarie.
3° Step – Fai esperienza in Pista.
Poi fa subito esperienza in pista, perchè la pista è l’unico luogo dove puoi ripassare divetendoti, in un clima di festa!
Altri consigli che ti posso dare.
Beh il primo e più importante è proprio sul termine Salsa. Di puro in salsa non esiste niente. Se ti capiterà di ballare con ballerine di varie parti del mondo sicuramente farai anche tu questa esperienza. Salsa come dice il termine stesso è un gran miscuglio di buoni ingredienti. Per farti un esempio dello stesso passo mambo io nei miei studi ho fin ora incontrato 8 versioni differenti:
sul 1 in avanti col sinistro,
sul 1 in avanti col destro,
sul 2 in avanti col sinistro,
sul 2 in avanti col destro,
sul 1 indietro col sinistro,
sul 1 indietro col destro,
sul 2 indietro col sinistro,
sul 2 indietro col destro.
Ogni paese, ogni continente ogni scuola ha sviluppato la propria peculiarità, un po’ forse per caso o per distinguersi. E considerando come funzionano le percussioni e come si muovono sotto la salsa, tutti questi passi hanno il loro perchè.
La maggiorparte degli insegnanti comunque conosce i due stili principali, sul 1 in avanti col sinistro e sul 2. E già sul 2 ci sono almeno 3 versioni diverse!! ;-).
Cosa ci dice tutto questo? In una parola JAZZ! Cioè FREE, il desiderio di libertà di espressione nel ballo e di rompere gli schemi. Non esiste nulla di fermo in un ballo come la Salsa. Si sviluppa perchè ognuno porta la propria creatività.
Più o meno come diceva il grande educatore Alexander Neil nel libro i ragazzi felici di Summerhill:
non c’è niente di più triste che entrare in una sala da ballo e vedere le persone che ballano tutte allo stesso modo, spersonalizzate, come marionette e burattini, tutti uguali.
Prendi un approccio aperto all’apprendimento della salsa, predi ciò di buono ti sembra da ogni singolo insegnante e ballerino/a e prosegui da li a sviluppare il tuo unico stile.
Ovviamente noi che guidiamo ci addattiamo sempre alla ballerina che abbiamo davanti. Ma guarda sempre la salsa nel modo più aperto possibile.
Il famoso attore Banderas che nel film “Take The Lead” rappresenta il 3 volte campione del mondo di ballo “Pier Dulain” chiede ad un ragazzo della sua classe di ballo:
Pierre: “Che nome ha quel movimento?”
Ragazzo: non ha nome la stai vedendo mentre la sto creando!
Pierre: bravo continua a creare! 😉
Il 5 volte campione del mondo “Oliver Pineda” ha uno stile tutto suo, a mio avviso un bellissimo compromesso tra New York Style, Salsa Cubana e Rumba. E parte con il piede sul 2 all’indietro ;-).
NdA. Noi europei che spesso balliamo sul 1 avanti, diremmo che è una salsa sul 6, per avere ancora il nostro punto di riferimento iniziale, eh eh! (ovviamente il 6 è il numero del passo e non del tempo ;-).
Ed anche Oliver dice spesso che il libro della Salsa non l’ha scritto nessuno! 😉
Stay tuned.
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