Che cosa c’è di sbagliato in questa guida di ballo?
Parecchie cose, praticamente tutto ;-), ed un po’ di comprensione di fisica vedremo ci aiuterà a comprendere la maggior parte degli errori, che in un ballo possono portare a situazioni sgradevoli, come perdita dell’equilibrio, cadute, e dolori alla spalla per la ragazza.
1° Errore: La linea gialla mostra l’asse ideale di rotazione. La rotazione più efficace è quella con l’appoggio sul metatarso (avampiede), con la testa, le spalle, l’anca e le ginocchia proiettate leggermente in avanti (proprio per portare il peso del corpo sul metatarso).
In questo possiamo vedere che l’asse ipotetico di rotazione, cioè la prima linea rossa tratteggiata che passa sopra la testa della ballerina, porta il peso verso i tacchi delle scarpe. E Le spalle, o meglio la proiezione del peso delle spalle per effetto della forza di gravità risulta essere fuori dalla base d’appoggio. Pertanto la Ballerina può copromettere il suo equilibrio all’indietro, e nella peggiore delle ipotesi cadere rovinosamente.
2° Errore: La guida del giro da parte del ballerino. I principianti spesso commettono questo errore, cioè portare la ballerina fuori asse di rotazione, tirando il braccio della ballerina dietro la nuca. Quando facciamo provare ai ballerini la sensazione della spalla in questa posizione si accorgono: quanto è scomoda, potenzialmente dolorosa e tecnicamente errata. Vedremo nelle immagini di seguito come è possibile correggere questi errori. Ad esempio la Ballerina deve mantenere durante le rotazioni il gomito e la mano davanti al proprio viso.
In questa seconda immagine vediamo che la Ballerina, con alcuni piccoli ma importanti accorgimenti e correzioni, può e deve difendere il suo asse verticale di rotazione, riportando la proiezione del peso, della propria testa, delle spalle, del bacino e delle ginocchia all’interno della base d’appoggio, più propriamente verso il metatarso.
Tuttavia come vedremo questo tipo di esecuzione del giro sul posto comporta ancora alcuni errori di esecuzione che possono diventare decisamente sconvenienti in una pista da ballo. Vediamo quali.
Per prima cosa notiamo che c’è ancora l’errore della guida sul braccio, la ballerina deve tenere il suo braccio che ascolta, riceve la guida, davanti al proprio viso e non deve lasciare che il ballerino glielo porti dietro la nuca, mettendo a rischio il proprio equilibrio (a meno di particolari coreografie). Secondo ed importantissimo punto, durante la rotazione i ballerini devono guardarsi per 2 ragioni. 1° la rotazione è un momento di tensione del ballo, la ballerina è soggetta alla forza centrifuga della rotazione, che impegna seriamente il suo equilibrio. Conviene che il ballerino tenga d’occhio la ballerina e possa aiutarla in caso di difficoltà.
Per la Ballerina: una delle prime cose che viene insegnata per i giri sul posto è di mettere a fuoco un punto fisso davanti a se, prima di girare. In genere conviene prendere come punto di riferimento il viso del ballerino. Poi inziare a ruotare il corpo e per ultima la testa, che dovrà girare velocemente per tornare a guardare il viso del ballerino. Durante la rotazione non bisogna guardare in giro, questo perchè il corpo segue quello che gli occhi stanno guardando. Ad esempio se mentre giriamo guardiamo intorno, vedremo immagini in movimento sfuocate, perdendo il senso di stabilità visiva, e di conseguenza l’equilibrio.
Nella terza immagine vediamo la posizione corretta nello spazio del Ballerino, e l’impostazione corretta delle braccia, della postura della Ballerina. Come possiamo vedere l’asse della Ballerina è spostato leggeremente in avanti e il peso è proiettato sull’avampiede. In questo modo l’equilibrio è molto più sicuro e stabile.
La postura del ballerino così aperta comunica (con il linguaggio del corpo) che sta lasciando aperta la direzione, per così dire la strada, e indica alla Ballerina che accadrà molto probabilmente una guida in quella direzione. Il braccio alzato indica alla ballerina che in quella direzione ci saranno dei giri di ballo). In base a questo tipo di postura, è probabile che i giri siano in senso anti orario (quindi a sinistra per la ballerina). Ho indicato con il tratteggio dove alla ballerina conviene tenere il braccio sinistro, sia per motivi di equilibrio nel giro, che stilistici.
In conclusone: da questa semplice e breve descrizione possiamo vedere come il ballo sia molto legato ai basilari princìpi della fisica ed alla comunicazione non verbale. Per quanto riguarda questo secondo aspetto, possiamo vedere che ha una sua Codifica di linguaggio posturale e gestuale nelle guide del ballerino e controguide (ascolto e interpretazione della guida) della Ballerina. Entrambi sono importanti, e maggiore qualità avrà la propria comunicazione posturale e gestuale, e di maggiore qualità sarà il ballo. Per raggiungere una buona qualità posturale è fondamentale imparare a sentire i propri 3 assi di rotazione, e imparare a sentire, gestire, rafforazare la propria muscolatura.
Eccezione. L’unica situazione che mi viene in mente deve il primo tipo di guida (non la posizione della ballerina che resta errata) non risulta sbagliata ma stilistica corretta, è nell’esecuzione della figura in Salsa Cubana, denominata Aguaeja (un vuelta, cioè giro a destra in 2 tempi). Perché in questo caso l’uomo porta la ballerina con la guida in due direzioni opposte rispetto alla linea di ballo (sulla croce), quindi prima in un verso e poi nel verso opposto, con una guida molto dolce per non arrecare danno e/o dolore alla spalla della ballerina. La ballerina che conosce i passi di questa elemento coreografico (figura), non eseguirà un giro sul posto ma 2 rotazioni di 180 gradi guidate dopo alcuni passi.
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